Fistola Urogenitale: cos’è e come si cura questa delicata patologia femminile

  • 28 Maggio 2025

La fistola urogenitale è una condizione rara e molto delicata, che può avere un forte impatto sulla vita quotidiana e sulla salute psicologica delle donne che ne soffrono. Si tratta di un disturbo che implica una comunicazione anomala tra le vie urinarie — cioè l’uretra (il condotto che porta l’urina all’esterno), la vescica (l’organo che la raccoglie) o gli ureteri (i due canali che trasportano l’urina dai reni alla vescica) — e l’apparato genitale femminile, in particolare la vagina.

Cos’è una fistola urogenitale?

In condizioni normali, le vie urinarie e l’apparato genitale femminile sono strutture separate. La fistola urogenitale crea invece un “passaggio” anomalo che permette all’urina di riversarsi nella vagina o in altri distretti del tratto genitale. La forma più comune è la fistola vescico-vaginale, ma esistono anche altre varianti, come quelle uretrali o uretero-vaginali.

Quanto è comune la fistola urogenitale?

Secondo le stime attuali, nei Paesi a basso reddito, dove l’assistenza al parto è spesso limitata, si stimano almeno 3 milioni di donne che convivono con una fistola non trattata, e ogni anno si registrano decine di migliaia di nuovi casi. Nei Paesi ad alto reddito, invece, le fistole sono molto più rare e nella maggior parte dei casi dovute a fattori iatrogeni (cioè complicanze legate a interventi chirurgici ginecologici o a trattamenti come la radioterapia).

Quali sono i sintomi e le conseguenze della fistola urogenitale?

Il segno più caratteristico della fistola urogenitale è la perdita continua e involontaria di urina dalla vagina. A questo si associano spesso irritazioni cutanee, infezioni urinarie ricorrenti e cattivo odore.

Oltre alle conseguenze fisiche, non bisogna sottovalutare l’impatto psicologico: molte donne sviluppano ansia, depressione o una tendenza all’isolamento sociale, a causa del forte disagio che la malattia comporta.

Come viene diagnosticata la fistola urogenitale?

La diagnosi di fistola urogenitale inizia sempre con una visita specialistica ginecologica e urologica. Lo specialista esegue un esame obiettivo, che comprende la valutazione dei sintomi riferiti dalla paziente e una valutazione della vagina tramite speculum.

Quando servono ulteriori conferme, vengono prescritti esami strumentali che aiutano a localizzare con precisione la problematica e a definirne l’estensione. Tra i più utilizzati ci sono:

  • La cistoscopia, che permette di osservare direttamente l’interno della vescica e dell’uretra.
  • La urografia TC tridimensionale, che offre immagini molto dettagliate e consente di delineare in modo chiaro il percorso della fistola.

Grazie a queste indagini, lo specialista può programmare il trattamento più adeguato in base alle caratteristiche specifiche di ogni caso.

Come viene trattata la fistola urogenitale?

Il trattamento più efficace è di tipo chirurgico e mira a chiudere la comunicazione anomala, ripristinando la normale anatomia. L’intervento presenta alti tassi di successo quando condotto da specialisti esperti.

Dopo l’intervento chirurgico, sono fondamentali i controlli regolari e il rispetto delle indicazioni mediche per garantire una guarigione completa.

In casi selezionati, quando la fistola è di piccole dimensioni e recente, può essere tentata una gestione conservativa con cateterismo prolungato per favorire la guarigione spontanea.

Fistola urogenitale: una condizione da cui si può guarire

La fistola urogenitale è una condizione rara ma estremamente invalidante, che non deve essere affrontata con rassegnazione. Oggi la chirurgia permette di offrire soluzioni efficaci e personalizzate, restituendo alle pazienti colpite la possibilità di tornare a una vita serena e libera dal disagio.

Contatti e approfondimenti

Per ulteriori informazioni e per prenotare una visita medica, è possibile contattare i nostri centri a Roma e Catania e visitare il nostro sito ufficiale: www.stenosiuretrale.it.

Riferimenti scientifici

  • Hillary CJ, Osman NI, Hilton P, Chapple CR. The Aetiology, Treatment, and Outcome of Urogenital Fistulae Managed in Well- and Low-resourced Countries: A Systematic Review. Eur Urol. 2016;70(3):478-492.
  • Ghoniem GM, Warda HA. The management of genitourinary fistula in the third millennium. Arab J Urol. 2014;12(2):97-105.
  • Vaginal Fistula – Cleveland Clinic