Torsione testicolare: dai sintomi ai rischi

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  • 20 Febbraio 2023

La torsione testicolare è causata da una rotazione del funicolo spermatico con conseguente interruzione del flusso di sangue al testicolo che può portare ad atrofia ed eventuale necrosi tissutale (danno e morte del tessuto).

È una patologia grave che colpisce principalmente uomini di età inferiore a 25 con una frequenza di 1 su 4000, il 65% di questi pazienti ha un’età compresa tra i 12 e i 18 anni, ma si riscontrano casi di torsione testicolare anche nel periodo prenatale e in quello neonatale.

La torsione testicolare rappresenta la principale causa di perdita del testicolo, infatti, circa il 20-40% dei casi di torsione hanno come esito la rimozione dell’organo tramite l’intervento di orchiectomia.

Il rischio è insito nella struttura: anatomia del testicolo

I testicoli sono gli organi riproduttivi maschili. Sono contenuti all’interno di una sacca, lo scroto, e rivestiti da più membrane, tra cui la tonaca vaginale.

Ciò che collega i testicoli al resto dell’organismo è il funicolo spermatico. Questo si presenta come un cordone con all’interno vasi sanguigni, vasi linfatici e nervi che permettono il sostentamento del testicolo.

Nei casi di torsione testicolare la rotazione del cordone porta ad una costrizione dei vasi sanguigni interrompendo il flusso di sangue al testicolo.

Se tale condizione si prolunga nel tempo, i tessuti potrebbero essere danneggiati in maniera irreversibile con un concreto rischio di asportazione chirurgica.

Possono essere distinte due tipologie di torsione testicolare:

  • torsione intravaginale, determinata da un anomalo posizionamento della tonaca vaginale che facilita la torsione del testicolo;
  • torsione extravaginale, si verifica quando la membrana non è saldamente adesa alla parete scrotale, ciò aumenta le probabilità di torsione, questa può manifestarsi alcune settimane prima della nascita o nel periodo neonatale.

Oltre a queste anomalie anatomiche la torsione testicolare può essere causata da traumi e tumori.

Sintomi: dolore e gonfiore come principali campanelli d’allarme

La torsione testicolare coinvolge solitamente solo uno dei testicoli, in particolare si riscontra con maggiore frequenza a livello del testicolo sinistro.

I sintomi tipici di questa condizione sono:

  • dolore acuto, persistente o intermittente, che si manifesta in maniera improvvisa e che può irradiarsi a partire dal basso addome fino allo scroto;
  • gonfiore al testicolo che si presenta, a volte, eritematoso e può assumere una posizione atipica rispetto a quello sano;
  • ischemia testicolare (insufficiente apporto di sangue a causa di un’ostruzione vasale) con possibile necrosi (alterazione e morte dei tessuti);
  • vomito e nausea.

La diagnosi di torsione testicolare necessita attenzione e tempestività: si basa su un esame fisico, seguito da un’ecografia accoppiata al Power Doppler, utile per evidenziare l’andamento del flusso sanguigno. Infine, è richiesto anche un esame delle urine per ricercare la presenza di piuria (pus nelle urine determinato da infezioni a livello urogenitale), riscontrabile anche in pazienti affetti da torsione.

La miglior forma di trattamento risulta essere l’intervento di orchidopessi (cioè rotazione del testicolo e saldatura con dei punti di sutura per prevenire successive torsioni), preceduto, in condizioni di emergenza, da una manovra di detorsione manuale, per ripristinare la circolazione sanguigna. Quando il testicolo risulta estremamente danneggiato potrebbe essere necessaria l’asportazione dello stesso (orchiectomia).

Il tempo scorre ed i rischi aumentano

Gli effetti negativi di una torsione testicolare non trattata o trattata tardivamente possono essere:

  • infezioni;
  • infertilità;
  • disequilibrio ormonale;
  • perdita del testicolo;
  • alterazioni dal punto di vista estetico.

In molti studi è stato riportato come il trattamento effettuato entro le sei ore dalle manifestazioni cliniche, giochi un ruolo determinante nel mantenimento delle funzioni testicolari (oltre che del testicolo stesso). Agire tardivamente comporta una maggiore probabilità di necrosi del tessuto e quindi un aumentato rischio di asportazione del testicolo.

La torsione testicolare è un disagio non indifferente e può ledere la salute del paziente in maniera irreversibile. Per tali motivi, nel caso in cui si abbiano manifestazioni di sintomi riconducibili alla patologia, risulta fondamentale essere tempestivi e contattare il proprio medico specialista di fiducia.

 

References

  1. Schick MA, Sternard BT. Testicular Torsion. 2022 Jun 21. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan–.
  2. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15382-testicular-torsion