Pene curvo congenito o acquisito? Due condizioni a confronto

curvatura del pene congenita o acquisita
  • 5 Novembre 2023

La curvatura del pene in erezione è un fenomeno abbastanza diffuso tra gli uomini.

Nella maggior parte dei casi, è un evento assolutamente fisiologico e non dannoso, che dipende dalle caratteristiche anatomiche dell’organo sessuale maschile.

Al contrario, se la curvatura del pene risulta eccessiva e persino dolorosa, al punto da impedire il normale rapporto sessuale, allora si tratta di una condizione che richiede un’attenta diagnosi ed un efficace trattamento.

La curvatura anomala del membro può essere di natura congenita o acquisita; la prima si presenta già alla nascita, mentre la seconda si manifesta a causa della Malattia di La Peyronie.

Riconoscere le differenze tra la curvatura congenita e la curvatura acquisita

Curvatura congenita

Il pene curvo congenito può essere diagnosticato già nei neonati, spesso grazie alle segnalazioni dei genitori o del pediatra.

Tuttavia, in alcuni pazienti, la condizione potrebbe non essere rilevata fino alla pubertà, quando si verificano erezioni più frequenti e l’organo è pienamente sviluppato.

La curvatura congenita non cambia nel tempo e, tipicamente, è di tipo ventrale (verso il basso), laterale (destra o sinistra) o latero-ventrale.

La causa di questa condizione rimane ancora sconosciuta, ma si ritiene che possa essere correlata ad uno sviluppo non uniforme dei corpi cavernosi del pene (strutture interne in cui circola il sangue).

Di solito, il pene curvo congenito non richiede un trattamento; tuttavia, se il paziente dovesse lamentare difficoltà o fastidi durante il rapporto sessuale, si può intervenire chirurgicamente per correggere la curvatura.

Curvatura acquisita

La Malattia di La Peyronie (o Induratio Penis Plastica, IPP) è un disturbo non maligno che provoca una progressiva curvatura del pene, e si presenta nel 6-9% degli uomini.

L’IPP è determinata da un processo di cicatrizzazione della tonaca albuginea (una delle membrane che rivestono l’organo sessuale); durante questo evento, si forma una placca fibrotica rigida, che causa una perdita di elasticità e di flessibilità del pene.

Per questo motivo, quando il paziente ha un’erezione, può provare una sensazione di tensione e dolore, che, nella metà dei casi, sfocia in disfunzione erettile.

La curvatura è principalmente dorsale e/o laterale, ma talvolta, può presentarsi un “anello costrittivo” che fa assumere al membro una forma a clessidra.

Le cause che provocano la formazione della placca non sono del tutto note, ma è certo che i micro-traumi giochino un ruolo importante nella comparsa della malattia.

Il trauma, infatti, determina un processo di infiammazione locale acuta che spesso provoca una fibrosi.

In generale, tra i principali fattori di rischio per la Malattia di La Peyronie, si annoverano:

  • traumi al pene;
  • patologie dei tessuti connettivali;
  • storia familiare;
  • ipogonadismo;
  • diabete;
  • fumo e alcol;
  • età.

La Malattia di La Peyronie presenta due fasi: acuta e cronica. Nella prima fase (di circa 6-18 mesi), la curvatura del pene ed il dolore aumentano, la fase cronica (di circa 3-6 mesi), invece, è una fase di stabilità in cui la curvatura rimane invariata e il dolore diminuisce; quest’ultima fase è il periodo più indicato per somministrare il trattamento.

Diagnosi e trattamento: l’importanza della consultazione medica

La diagnosi del pene curvo, che sia congenito o acquisito, si basa su un esame fisico generale, che permette allo specialista di fare una prima valutazione dell’entità della curvatura.

Successivamente, in caso di IPP, è necessario procedere con un esame ecografico, l’ecocolordoppler dinamico, che, non solo consente di identificare la posizione, l’estensione e la progressione della placca, ma anche di testare la circolazione sanguigna nell’organo.

Per trattare il pene curvo si può agire tramite la somministrazione di farmaci ed integratori, nonché antinfiammatori per diminuire la sensazione di dolore. Nei casi più gravi, si può procedere chirurgicamente, con interventi di:

  • plicatura dei corpi cavernosi;
  • incisione o escissione della placca con innesto di tessuti;
  • inserimento di una protesi peniena.

La scelta del trattamento più efficace dipende dall’attenta valutazione del medico specialista.

Lo Stato di Salute: un diritto ed un dovere del paziente

La curvatura del pene è una condizione che influenza negativamente la salute fisica e mentale di chi ne soffre.

L’impegno verso il proprio benessere, unito alla consulenza medica dettagliata, può guidare il paziente verso una più alta comprensione della propria condizione e verso opzioni terapeutiche efficaci, promuovendo una migliore qualità di vita.

Pertanto, rivolgersi al medico specialista non dovrebbe essere considerato motivo di imbarazzo, bensì, come un atto di consapevolezza per prendersi veramente cura di sé in modo affidabile e sicuro.

Per ulteriori informazioni non esitare a consultare il nostro sito (https://www.stenosiuretrale.it/) e a contattare i nostri centri a Roma e a Catania.

References:

  • https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15952-congenital-penile-curvature#overview
  • https://www.stenosiuretrale.it/
  • Sandean DP, Lotfollahzadeh S. Peyronie Disease. 2023 Aug 28. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan–.